Informazioni ambientali

COTRAL – Ambiente

La missione di COTRAL è assicurare il servizio di TPL della regione Lazio, fornendo un servizio efficiente e rispettoso del territorio e dell’ambiente su cui opera. Un servizio ecocompatibile rientra negli obiettivi del piano industriale adottato dalla società.

Diverse sono le iniziative intraprese per la limitazione dell’impatto ambientale causato dalle attività manutentive e dal servizio di trasporto pubblico esercitato nel territorio Laziale, in particolare:

 

Certificazione ambientale: è stata ottenuta la certificazione ambientale secondo lo standard UNI EN ISO 14001:2015 per undici delle maggiori sedi aziendali; ciò significa rispetto delle leggi ambientali, monitoraggio e controllo degli aspetti ambientali diretti e indiretti, attenzione al miglioramento continuo.

 

Acque reflue industriali: da alcuni anni una nuova politica di sostenibilità ambientale è finalizzata alla garanzia della qualità delle acque di scarico dei depuratori di prima pioggia e degli archi di lavaggio nel rispetto delle normative di settore vigenti. Nei vari impianti dislocati nella Regione Lazio, l’Azienda ha posto in atto interventi sostanziali per un migliore trattamento di depurazione delle varie tipologie di scarico insistenti sui singoli depositi.

Nel 2024 sono stati realizzati gli impianti di depurazione delle acque reflue (acque di lavaggio, di prima pioggia) nel nuovo impianto di Monterotondo e nell’impianto di Valentano.

 

Determinazione e gestione del rumore ambientale impianti: continua la campagna di monitoraggio del rumore emesso verso l’esterno dalle nostre unità produttive; le analisi acustiche sono finalizzate alla stima del rumore di emissione degli impianti sui ricettori abitativi e/o sensibili prospicienti gli impianti stessi, attraverso rilevamenti fonometrici diurni e notturni del livello del rumore ambientale e residuo. Le analisi sono effettuate seguendo le indicazioni contenute nelle normative tecniche di settore a livello nazionale e locale.

 

Informazioni smaltimento rifiuti: in ogni unità locale sono prodotti quotidianamente rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi legati all’attività di manutenzione bus; più raramente sono prodotti rifiuti speciali legati alla manutenzione di infrastrutture. Ogni unità locale gestisce, attraverso un deposito temporaneo, lo stoccaggio dei rifiuti prodotti in loco. Lo smaltimento di tutti i rifiuti prodotti avviene secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia: vi è infatti una particolare cura e attenzione nel seguire e rispettare tutti gli adempimenti previsti in materia ambientale.

Nel 2024 è stato esteso il modello di gestione dei rifiuti urbani introdotto nel 2023 nella sede di Via Alimena. Unitamente ad una campagna di informazione e sensibilizzazione del personale aziendale, tale modello sarà esteso a tutti gli impianti aziendali, consentendo una riduzione della percentuale di rifiuti indifferenziati, in un’ottica di ciclo integrato.

 

Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): nell’ottica di una sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale e di governance, in linea con il paradigma ESG, è in corso lo Studio di Fattibilità per la realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili in alcuni siti aziendali. Le CER sono sistemi energetici sostenibili, che, coinvolgendo cittadini, PMI e autorità locali nella produzione e condivisione di energia rinnovabile, creano sviluppo e valore per l’ambiente e per il territorio.

 

Progetto “Smart Building”: in un’ottica di efficientamento e riduzione degli sprechi e al fine di salvaguardare la salute e la sicurezza dei dipendenti e delle comunità locali, nel 2024 sarà completata l’installazione dell’infrastruttura hardware e software in 7 siti aziendali, che consentirà di tenere sotto controllo, in tempo reale e da remoto, i parametri energetici (consumi elettrici, termici e idrici), ambientali (CO, NOx, PM) e di comfort (rumore).

 

Carbon Neutrality 2030: Cotral, coinvolta quotidianamente nella riduzione delle emissioni della flotta bus, si impegna a perseguire l’obiettivo di abbattimento della CO2 a livello globale, estendendolo a tutto il portafoglio immobiliare, con l’ambizioso obiettivo di azzerare/compensare il carbon footprint del portafoglio immobiliare aziendale al 2030, con un target intermedio del -30% al 2025.

Le azioni previste dalla strategia globale di Carbon Neutrality interessano in primis l’energia utilizzata, ma anche le risorse idriche e la produzione di rifiuti.

Il Piano definisce una baseline al 2021 che rappresenta il livello attuale di emissioni di Cotral che derivano dai consumi energetici del proprio patrimonio immobiliare, dal ciclo dei rifiuti (uffici, depositi e officine), dai prelievi e consumi idrici e dai consumi di carburante delle vetture aziendali. Dopo aver definito il livello di partenza, sono state individuate delle azioni di mitigazione delle emissioni che consentiranno nel breve periodo (2025) di ridurre le emissioni di CO2 in maniera rilevante e ulteriori azioni (anche di compensazione) che nel medio periodo (entro la fine del 2030) porteranno all’azzeramento delle emissioni di CO2.

Normativa di Riferimento

L'articolo 40 , c.2 del d.lgs 33/2013 modificato:                                

2. Le amministrazioni di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 195 del 2005, pubblicano, sui propri siti istituzionali e in conformità a quanto previsto dal presente decreto, le informazioni ambientali di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, che detengono ai fini delle proprie attività istituzionali, nonché le relazioni di cui all'articolo 10 del medesimo decreto legislativo. Di tali informazioni deve essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta «Informazioni ambientali».
                                

Contenuto inserito il 14-02-2023 aggiornato il 27-11-2024